lunedì 28 gennaio 2008

LA "HOUSE OF LORDS" ITALIANA


I sudditi di Sua Maestà hanno la Camera dei Lord, noi il Senato della Repubblica. Vuoi mettere? Da noi, si sa, il clima è più caldo e l'effetto inevitabile è un'esplosione di allegria in tutte le manifestazioni dell'agire, pubblico e privato. Così ci troviamo ancora una volta a commentare sedute parlamentari leggermente sopra le righe che, del tutto italianamente, dimostrano la passione dei politici nostrani nell'esplicitare le proprie idee... Cosa volete che ne sappiano i nordici compassati e grigi del calore che i nostri legittimi rappresentanti, degna espressione della società di cui sono riferimento, portano dentro. Come possono, costoro, comprendere la magia di un brindisi a spumante e mortadella tra gli austeri banchi per celebrare la caduta di un governo inviso? O la poesia di uno sputo, tra urla belluine e assalti da battaglia ultrà, all'indirizzo di un collega traditore e trasformista? Nessuno può capirci tranne noi e forse è questo uno degli aspetti più complessi e singolari della nostra permanenza, anche geografica, nel Vecchio Continente. Cosa ci facciamo in Europa? in questo luogo lugubre, tanto lontano dalla nostra solarità mediterranea. Così preciso e ordinato, attento alle regole e alla pianificazione del futuro. Tutti preoccupati, i soloni di Bruxelles, di qualche sacchetto della spazzatura per strada o di pochi pregiudicati in Parlamento. E che sarà mai?! Il tempo risolve tutto e poi, ricordiamoglielo, Siamo o no i Campioni del Mondo? Viva l'Italia...


giovedì 10 gennaio 2008

RIFIUTI: "EMERGENZA" DA 14 ANNI...

Roghi a Pianura




La drammatica situazione di Napoli e della Campania ripropone l'annosa e irrisolta questione del corretto smaltimento dei rifiuti e, soprattutto, del probo utilizzo dei fondi pubblici stanziati nel corso degli anni per la risoluzione del problema. Si parla di quasi 2 miliardi di euro dal 1994 e i risultati della gestione di tali denari sono sotto gli occhi ( e sotto il naso...) di tutti noi. Sottostimare le responsabilità della classe dirigente e politica campana a livello regionale e nazionale ( 1 Presidente della Repubblica, 4 Ministri, 71 Deputati e 38 Senatori dell'attuale legislatura provengono infatti dalla città partenopea), incolpando altri di sfruttamento e nefandezze varie, non aiuta la verità. Chi ha gestito in questi anni i fondi stanziati dallo Stato? Chi ha permesso che il territorio della Campania fosse avvelenato senza pietà( il 43% delle aree inquinate dell'Italia intera è campano...)? Fare chiarezza e pulizia, quindi, non solo di sacchetti e pattume ma anche di personaggi inetti che hanno distrutto quei luoghi danneggiando, forse irreparabilmente, l'intero Paese.