giovedì 14 febbraio 2019

LA SFARZOSA FORTEZZA CHE CELEBRA I FASTI DEI FARNESE





È visibile già da alcuni chilometri di distanza, mentre ci si avvicina al borgo di Caprarola percorrendo le strette strade circondate dal verde della Tuscia viterbese. Siamo sul versante orientale dei Monti Cimini a due passi dallo splendore del Lago di Vico. 
Caprarola è un curioso e fitto agglomerato di basse case del colore scuro del tufo, distese su di un ripido crinale alla cui sommità troneggia uno dei simboli della zona: il Palazzo Farnese. Un edificio imponente ed elegante il cui sfarzo rappresenta appieno la ricchezza e l'amore per l'arte della famiglia che lo costruì. Pregevole esempio di architettura civile rinascimentale, il palazzo fu costruito a partire dai primi anni del '500 in due fasi.
Due furono infatti gli esponenti dei Farnese, curiosamente entrambi Alessandro, che promossero l'edificazione. Il primo divenne Pontefice nel 1534 con il nome di Paolo III e commissionò l'opera ad Antonio da Sangallo il Giovane, sotto la direzione di Baldassarre Peruzzi, per realizzare un forte a difesa del borgo. I lavori si interruppero per riprendere solo trent'anni dopo per iniziativa dell'altro Alessandro, nipote cardinale del primo.

La volta al di sopra della Scala Regia di Palazzo Farnese, a Caprarola (VT). Una grande allegoria sulle imprese farnesiane e sulla magnificenza del Cardinale Alessandro Farnese caratterizza tutto il percorso della Scala Regia e non solo. La cupola è l'apoteosi di questa allegoria, con al centro lo stemma del cardinale tra scene di angeli ed immagini della Vergine Maria.

Questi mantenne la pianta pentagonale e i bastioni della fortezza originaria, ma volle trasformarla all'interno in una lussuosa dimora signorile. Il Vignola, cui furono assegnati i lavori, portò a termine il progetto nel 1559. Le stupefacenti decorazioni delle sale e la realizzazione del giardino richiesero però decenni di impegno. Tutto terminò nel 1586.
Gli affreschi che adornano l'interno del palazzo rendendolo un tesoro unico furono compiuti da insigni artisti del tempo: dai fratelli Taddeo e Federico Zuccari a Raffaelino da Reggio; dal Bertoja a Giovanni de' Vecchi fino a Giovanni Antonio da Varese. Senza dimenticare la monumentale Scala Regia, progettata dal Vignola e decorata da Antonio Tempesta. Una struttura a forma elicoidale / ellittica e composta da trenta colonne doriche di peperino affiancate tra loro.
Palazzo Farnese nel suo incanto è una meta perfetta per una visita culturale in uno degli angoli più affascinanti del Lazio. Una terra ricca di perle storico artistiche da ammirare ma anche piacevolezze paesaggistiche ed enogastronomiche da gustare. Elevazione dello spirito e del corpo.

Particolare della Scala Regia di Palazzo Farnese a Caprarola (VT). Disegnata dal Vignola e decorata da Antonio Tempesta. Sconosciuto, tuttavia, l'autore delle decorazioni sulla cupola.