lunedì 2 luglio 2018

MONTE CORNACCHIA, MAGIA TRA LAZIO E ABRUZZO


Lungo il sentiero in cresta verso il monte Cornacchia, tra Abruzzo e Lazio



Per esplorare luoghi selvaggi e incantati non c'è bisogno di affrontare viaggi intercontinentali. Basta guardarsi attorno, perché a poca distanza dalla città l'Italia offre ad ogni latitudine occasioni d'incontrare lo splendore. Ad un paio d'ore d'auto da Roma, ad esempio, la magia delle montagne tra Lazio e Abruzzo si svela al visitatore.
Da Villavallelonga, silenzioso borgo abruzzese adagiato al termine di uno stretto pianoro che si snoda verso sud da Avezzano, nel verde di boschi secolari in cui vivono leggende antiche dialogano sentieri che salgono tortuosi verso le molte cime dei dintorni. Una di queste è il monte Cornacchia, un duemila che sovrasta la cittadina laziale di Sora, lungo il confine tra aquilano e frusinate all'interno del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
Subito dopo l'attacco del sentiero, appena fuori dal paese, ci si inoltra in un bosco fitto di alti faggi i cui colori vividi fluttuano nell'aria giocando con i raggi del sole che filtrano dalle folte chiome, per poi ricomporsi in sfumature sfuggenti. Il terreno è cedevole a causa delle foglie depositatesi nella quiete del tempo. Oltre un'ultima sporgenza, all'improvviso, si schiude allo sguardo la maestosità degli spazi fino a quel momento chiusi dal bosco.
Per chilometri in ogni direzione nulla è nascosto in quella delizia. Dorsali e forre, colline ondulate e aspri costoni. Tutte le tonalità del grigio e del blu, tra rocce e cielo, si uniscono al verde uniforme delle alberature che vestono come un mantello pendici lontane. Ora il sentiero si indurisce di sassi affilati lungo la cresta che sale decisa ma regolare. 
Si giunge infine al culmine, in vetta. E la fatica viene ripagata dalla consapevolezza d'aver assaporato qualcosa di intenso e delicato al contempo. Un viaggio nel fulgore poetico dell'Appennino. Magnificenza a due passi da Roma.


Panorami selvaggi e incantati verso la cima del monte Cornacchia, al confine tra Abruzzo e Lazio

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