giovedì 23 marzo 2017

IL SACRO SPECO, SULLE ORME DI S. BENEDETTO


Veduta del Sacro Speco a Subiaco (RM)

Alle pendici di dorsali verdeggianti, tra faggete rigogliose e bastioni carsici a picco sull'alta valle dell'Aniene, sorge un luogo d'impareggiabile magnetismo e fascino. 
Il Sacro Speco, monastero benedettino sorto nel '200 attorno alla grotta dove meditò il santo di Norcia, si scorge inerpicandosi da Subiaco lungo i primi pendii dei monti Simbruini, che danno il nome al più grande parco del Lazio: Un'area selvaggia e splendida, ricca di storia e valore paesaggistico.
Edificio austero ed evocativo, il monastero è cresciuto avvinghiato alla montagna, quasi come sua estrema propaggine. Corpo vivo di cultura e spiritualità, il Sacro Speco è una meraviglia da scoprire.


Particolare della volta nella chiesa superiore

Le antiche chiese, scavate nella nuda roccia sono arricchite di affreschi incantevoli che ricoprono interamente pareti e volte. Storie e simboli millenari raccontati in immagini e colori, profili e sguardi nitidi come se i protagonisti fissero creature senzienti. Esseri coscienti che emergono dalla materia per carpire l'animo del visitatore, quasi ipnotizzato da tanta bellezza.
Un capolavoro dell'arte italiana, pittorica e architettonica, tra volte a crociera e costoloni, affreschi di scuola senese ed umbro marchigiana. Perle che narrano della vita di S. Benedetto e della sua glorificazione. Lembo di eternità che sembra fermare lo scorrere del tempo con la forza del genio artistico, infiammato dalla devozione e dalla potenza silenziosa della natura tutt'attorno.

Tutte le foto


Trionfo della morte, affresco chiesa inferiore

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