Cascata delle Marmore, salto principale dal belvedere superiore |
Maestosa manifestazione di forza e bellezza, attraverso l'acqua, che da secoli nobilita un territorio straordinariamente ricco dal punto di vista storico, paesaggistico e naturale. La Cascata delle Marmore è il gioiello del Parco Fluviale del Nera, nella provincia umbra di Terni.
Il sentiero costeggia il secondo salto delle cascate |
Tre magnifici salti fanno cadere le acque del fiume Velino in quelle del sottostante rivo che dà il proprio nome alla splendida valle che si incunea tra fitti boschi, ripidi costoni e borghi dal grande fascino. L'antico Nahar, nome ancestrale del fiume Nera, nasce nelle Marche, nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e dopo 116 chilometri si getta nel Tevere presso la cittadina Laziale di Orte.
L'ultimo salto, il terzo, della cascata delle Marmore |
A circa metà del suo percorso, in un tratto stretto e roccioso in cui il suo scorrere si fa rapido e spumoso, si realizza il vigoroso abbraccio con il Velino, le cui acque letteralmente piovono dall'alto. Uno sposalizio non voluto dalla Natura tuttavia. La cascata delle Marmore infatti è artificiale: Nell'antichità il Velino non precipitava come oggi, ma ristagnava in paludi nella piana reatina. Fu nel 271 a.c. che i romani scavarono il Cavo Curiano, un canale che corrisponde al principale salto, il primo, e che prende il nome dal console che ne ordinò la creazione: Manio Curio Dentato.
Il sentiero costeggia le rapide nel verde del bosco |
Da allora questo spettacolo che unisce in armonia l'ingegno umano e la meraviglia di un paesaggio fantastico, fu importantissimo per tutto il sistema fluviale del centro Italia. Gli occhi del visitatore vengono così rapiti dalla potenza primordiale della cascata, il cui suono ipnotizza mentre il profumo dell'acqua che si infrange sulle rocce plasmate dall'urto si spande tutt'attorno in nuvole d'argento, che illuminate dai raggi del sole regalano un'atmosfera di magia.
Le acque impetuose viste dal sentiero che si inerpica nel bosco tra il secondo e il terzo salto delle cascate |
Le acque rapide dal sentiero nel bosco |
Suggestione dal lago di Piediluco |
Il verde a perdita d'occhio dei boschi e i riflessi del cielo sulla superficie placida in cui si specchia un delizioso pugno di case, dominato dalla rocca medievale che, nonostante lo stato di abbandono spicca nel paesaggio, donando ulteriore romanticismo ad un territorio che merita d'essere visitato e apprezzato.
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