martedì 7 dicembre 2021

FORTEZZE E CATTEDRALI NELLA TERRA DEI SABINI

Fortezza di Rocchettine (XIII sec.) particolare del torrione est costruito edificato presumibilmente all'epoca dei Savelli nel XVI secolo.


Nei fiammeggianti colori dell'autunno i pendii del reatino si regalano agli sguardi in una veste speciale. Un caleidoscopio che esplora ogni sfumatura di rosso e marrone, fino all'arancione e al giallo e che non stanca mai gli occhi in contemplazione di tale spettacolo. Luoghi in cui la natura incanta e l'eredità culturale dei secoli trova adeguata cornice.

Rocchette (RI)


Come a Torri in Sabina, nel cui territorio si trovano immersi nel verde e nel silenzio tesori magnifici che emanano la magia della storia: le due fortezze gemelle di Rocchette e Rocchettine, poste a guardia del fiume Laia e dell'omonima gola e l'abbazia di Santa Maria della Lode, la "Cattedrale della Sabina". Le prime sorgono una dinanzi all'altra su due alture che dominano uno stretto passaggio percorso dall'affluente dell'Imele, a sua volta affluente del Tevere alcuni chilometri più a sud.

L'abbazia di Santa Maria della Lode (VIII sec.) nel comune di Torri in Sabina (RI)


Il paesaggio attorno alle rocche sembra emergere dalle pagine di una fiaba, o dai meandri di un sogno. Fitti boschi avvolgono impervi costoni rocciosi e solitarie vallate incastonate tra i monti. Al di sopra di tutto questo verdeggiante panorama si ergono, come guerrieri sopravvissuti al tempo, le due fortezze. Poco si sa di chi fondò Rocchette e Rocchettine, tranne il periodo in cui vennero costruite, il XIII secolo, e che furono dapprima denominate Rocca Guidonesca (Rocchettine) e Rocca Bertalda (Rocchette).

Colline verdeggianti dalla fortezza di Rocchettine


Dopo aver avuto molteplici padroni nel 1728 passarono entrambe alla Camera Apostolica. Allora le vicende dei due luoghi, fino a quel momento parallele, iniziarono a divergere. Rocchettine iniziò gradualmente ad essere abbandonata, fino al 1917 quando a seguito di una riorganizzazione dell'area Sabina il Cardinal Consalvi la assegnò al Comune di Torri in Sabina. Rocchette invece, pur trasformatasi da centro fortificato a rurale, continuò a vivere col suo tessuto originario e i suoi muraglioni a strapiombo.

Abbazia di Santa Maria della Lode, interno con affreschi XI e XII secolo


Rocchettine è indubbiamente più affascinante, grazie al suo orgoglioso profilo che evoca antiche saghe. Spiccano il torrione est, edificato presumibilmente all'epoca dei Savelli nel XVI secolo, e la torre quadrata sul lato nord, risalente alla prima fase di costruzione. All'interno del perimetro si trova la chiesa di S. Lorenzo completamente trasformata nel '700 in stile che ricorda il tardo barocco. Due bellissime mete il cui passato, in gran parte ancora avvolto dal mistero, ne amplifica la malia.

La chiesa di S. Lorenzo, completamente trasformata nel '700,
all'interno della fortezza di Rocchettine (XIII secolo)


A poca distanza da Rocchette e Rocchettine poi, sempre nel territorio di Torri in Sabina in una dolce piana ingentilita da alti alberi che ne esaltano lo splendore, si trova l'abbazia di Santa Maria della Lode, a Vescovio. Già da grande distanza è visibile il caratteristico campanile romanico di questa imponente struttura simbolo da sempre di spiritualità per tutto il territorio.

Abbazia di Santa Maria della Lode (VIII sec.), affreschi dell'altare. Visibile la luce proveniente dalla sottostante cripta dell'XI secolo, accessibile attraverso due passaggi ai lati del presbiterio. .


Edificata nell'VIII secolo è conosciuta infatti come "la Cattedrale della Sabina". All'interno si possono ammirare affreschi tra i più significativi del Lazio, realizzati nel Duecento e nel Trecento e raffiguranti scene dall'Antico e Nuovo Testamento, come il Sacrificio di Isacco. Ai lati del Presbiterio, sotto l'altare, si aprono due stretti passaggi che conducono alla suggestiva cripta dell'XI secolo, dove sono visibili i resti di affreschi rappresentanti animali sacri.

Particolare della cripta dell'XI secolo al di sotto del presbiterio dell'abbazia di Santa Maria della Lode,
nel comune di Torri in Sabina (RI)


Nell'area circostante l'abbazia si trovano i resti dell'antica città romana di Forum Novum risalente al II secolo a.c. Le rocche gemelle e la Cattedrale della Sabina, un itinerario tra natura e storia nell'identità culturale di questo lembo di Lazio tra Umbria e Abruzzo.

Particolare degli affraschi nella cripta (XI secolo) dell'abbazia di Santa Maria della Lode (VIII sec.),
nel comune di Torri in Sabina (RI)